Il parco museo realizzato da Brajo Fuso è poco convenzionale rispetto ai luoghi istituzionali di cultura locali, innanzitutto per la sua collocazione geografica: si articola su una collina a 5 km da Perugia. Dispone di ampi spazi interni ed esterni (la proprietà copre un’area di circa 13.000 metri quadri, per buona parte occupata da un bosco di lecci e corbezzoli) ed è completamente pervaso di arte; persino i vialetti sono lastricati con frammenti di ceramica e oggetti di recupero.
Il Fuseum è diverso anche dagli altri musei e parchi monotematici in Umbria, perché ha locali attrezzati per offrire un servizio di piccola ristorazione; dimostra quindi una forte propensione agli eventi partecipativi.

La sua versatilità si adatta a ogni tipo di evento artistico e culturale:

• mostre artistiche
• videoproiezioni
• convegni
• presentazioni editoriali
• spettacoli teatrali
• concerti
• letture di prosa e poesia

La Sala degli Elleni è uno spazio ricavato da una vecchia terrazza, diventata poi rimessa/ripostiglio di Brajo e infine locale al chiuso a seguito della ristrutturazione avvenuta nel 2015.
Si accede salendo i gradini che la collegano alla piazzetta circolare e passando sotto un piccolo arco sul lato destro della Brajta.
Qui Fuseum può ospitare eventi nei mesi più freddi dell’anno, superando i limiti imposti all’esterno dal clima.

La Sala degli Elleni è un locale ampio e luminoso con pavimenti in legno, dotato di:

• impianto di climatizzazione
• schermo tv
• amplificazione (su richiesta)
• luci di scena (su richiesta)

Può contenere circa 100 persone sedute.

Sotto la Sala degli Elleni, con accesso diretto dalla piazzetta circolare, la Sala Bettina accoglie i visitatori in arrivo dall’ingresso e dal parco sculture.
Con l’obiettivo di rendere più piacevole e completo il tempo trascorso al Fuseum, la sala è stata ristrutturata e arredata; è così diventata un elegante punto ristoro dove i visitatori (solo in occasione di eventi specifici e previa prenotazione) possono sedersi al tavolo e godersi un ulteriore percorso, pensato per le papille gustative. Pur mantenendo il suo nome storico, abbiamo voluto meglio definirla, con una punta di maliziosa ironia,“Sala Bettina, incontri di cultura e GastroMania”.

La Sala Bettina può ospitare un servizio esterno di catering, mettendo a disposizione:

• una cucina professionale
• una sala da 24 coperti, il cui numero può aumentare nella bella stagione sfruttando gli spazi esterni
• tutto il necessario per la mise en place in caso di servizio al tavolo
• servizi igienici separati per staff e partecipanti agli eventi

Nella zona più panoramica del parco, l’anfiteatro è un grande spazio all’aperto pensato dai coniugi Fuso per mettere in scena delle rappresentazioni nel periodo estivo. Il palco ha come fondale naturale le colline umbre; il pubblico può godersi lo spettacolo sedendo sulle gradinate in cemento, fino a un massimo di 99 persone. È l’ambientazione perfetta per concerti, spettacoli teatrali e di danza nella bella stagione.

Sono disponibili su richiesta

• amplificazione
• luci di scena
• biglietteria
• accoglienza (maschere)

Gli spazi verdi intorno alle costruzioni in cemento hanno un andamento irregolare: in alcuni tratti la fitta vegetazione fa quasi pensare a una foresta incantata, in altri si incontrano piccole radure adorne di intrecci tra arte e natura. Un ambiente eterogeneo che ben si presta a eventi suddivisi in tappe, in cui il pubblico segue un filo narrativo vedendolo interagire con lo spazio.

In particolari occasioni, il parco può accogliere contemporaneamente fino a 500 persone.